I Naturalia del Giardino
Nell'ambito del progetto, le specie conservate nel giardino della cittadella sono state considerate, dopo la dovuta individuazione botanica e catalogazione, dei veri e propri beni culturali.
Da qui la scelta dell’adozione dell’antico termine naturalia già utilizzato dalle fonti per indicare quegli elementi del mondo vegetale e animale (piante, fossili, pietre preziose…) che rientrano a pieno titolo nella storia del collezionismo e della musealizzazione per la loro veste e valenza simbolica gravitante intorno al campo semantico ora religioso e ora mitologico, leggendario e curioso.
La presenza dei naturalia è documentata -accanto o con gli oggetti d’arte- sin dalle prime forme di collezionismo: ne è un esempio lampante il tesoro medievale, dove vi erano radunati elementi preziosi ora sottoposti all’azione artistica dell’uomo – come le gemme preziose che andavano costellando splendide opere di oreficeria- ora naturalia puri, cioè non sottoposti ad alcuna lavorazione ma che, come i primi, rientravano in un preciso programma comunicativo, simbolico e, soprattutto, meditativo.
Un secondo esempio più immediato in questo senso è la Wunderkammer, forma di collezionismo cinquecentesca e che dai territori di lingua tedesca trovò particolare accoglienza nel meridione d’Italia. Il significato letterale del termine è quello di “Stanza, camera delle meraviglie" in cui erano radunati tutti quegli elementi del mondo naturale che potessero suscitare meraviglia e curiosità. La Wunderkammer voleva dunque essere una sorta di microcosmo in cui veniva raccolto quanto più di curioso, sorprendente e raro ci fosse nel creato della natura o dell’ingegno umano.
Senza dimenticare, inoltre, che le piante sono responsabili dell'attuale assetto della Terra e che la nostra stessa esistenza è dipendente dalla loro attività che l'umanità non ha ancora pianamente compreso.
"It's NOT love that make the world go round, it's photosynthesis"
(Goldsworthy, A 1987 Why trees are green. New Scientist 116)
Per ognuna di queste specie selezionate è stata realizzata una scheda qui consultabile cliccando sul nome scientifico dell’elemento vegetale.
Di seguito, quindi, una selezione di quaranta specie che hanno rivelato una moltitudine di riferimenti storici-artistici, letterari, antropologici, simbolici o puramente estetici, con la loro presenza in poesie, racconti, opere d’arte e tradizioni.
Incisione, La Wunderkammer di Ferrante con il figlio Francesco e alcuni vistatori in Dell'Historia Naturale 1599
L’affresco nella volta di Santa Caterina da Siena, in cui tra le altre specie raffigurate appare uno dei Naturalia la vite. Nell’affresco tale specie appare coltivata ad un albero tutore (vite maritata) una modalità di coltivazione tipica nell’Aversano della Campania. Nella raffigurazione resta tuttavia difficile comprendere il la specie di albero, forse un frassino o una quercia